sabato 22 febbraio 2014

non lo diciamo

è un contrassegno
una nota spese
la tua risposta
è gelida
le tue mani trasudano
rigidezza, chiusura
ma avevamo fatto 
un patto segreto
c'era un accordo
di viverci per migliorare
per non superare
certi confini
per cercare di sentirci 
a nostro agio
liberi di esprimerci
lontani dai giudici facili
per la voglia di stare insieme
di guardarci crescere
e di non risparmiarci
per non vivere la vita 
con le braccia rattrappite
i pugni chiusi
la bocca stretta
e poi 
non siamo più riusciti
a ricordarci
di quanto era facile
anche senza l'obbligo
di durare in eterno
e dirci anche
quando uno dei due 
avrebbe sentito la fine
arrivare con la sua
ventata secca
che scaccia l'amore. 
Non ci siamo detti
nulla
siamo andati avanti
e ora siamo qui
a cercare di capire
se una stretta di mano
o un abbraccio, lungo
e gentile; un'occhiata
un sorriso
quale possa essere
la parola non detta
che ci farà capire.

martedì 18 febbraio 2014

e la luce che si insinua

tra le ferite delle tende 

lo trova sveglio

gli occhi spalancati

su un libro elettronico

una penna virtuale

annota sogni dissolti

la sua gota calda

chiede un'altra ora di sonno

tornare al sorriso

che aveva trovato

un sottofondo

un lieve sospiro 

e il giorno lo prende

non può aspettare.